Su Telegram sarebbe utile poter creare dei gruppi privati a pagamento.
Un’interessante possibilità sarebbe quella di crearli in modo che l’accesso sia garantito solo ed esclusivamente dal possesso di un NFT.
Immaginate un creator che volesse creare una community privata relativamente piccola dei suoi migliori follower.
Se tale funzionalità fosse disponibile sui gruppi di Telegram, il creator potrebbe creare un numero limitato a proprio piacimento di NFT che danno accesso al gruppo privato, e metterli in vendita. Da notare che il wallet crypto già integrato in Telegram supporta gli NFT tramite il TON Space.
Chi acquistasse uno di quegli NFT potrebbe non solo avere liberamente accesso al gruppo privato, altrimenti inaccessibile, ma potrebbe anche in futuro vendere quell’NFT a qualcun altro perdendo sì l’accesso al gruppo privato, ma rientrando di parte denaro speso per l’acquisto. Anzi, esiste persino la possibilità che posa venderlo con guadagno, se nel frattempo il suo valore di mercato fosse cresciuto.
Inoltre avrebbe ottenuto l’accesso al gruppo privato con un solo acquisto, senza dover ad esempio spendere ulteriori soldi per un abbonamento al gruppo. Quindi, un’unica spesa, potenzialmente rimborsabile.
Il creator avrebbe invece la possibilità di monetizzare l’accesso al gruppo privato vendendo gli NFT, e dovrebbe poter decidere a piacimento non solo quanti NFT emettere inizialmente, ma anche se in futuro vorrà emetterne degli altri per ampliare il gruppo.
Da notare che i marketplace per la compravendita degli NFT esistono già, e funzionano anche molto bene, anche se però manca ancora del tutto in Telegram la funzionalità di limitare l’accesso ad un gruppo a chi detiene uno specifico NFT sul proprio wallet integrato.
In altre parole, solo Telegram può decidere se abilitare questa funzionalità oppure no, ma per i creator sarebbe una bomba! Oltretutto non credo che sia una cosa particolarmente difficile da realizzare, lato tecnico, visto che alcuni strumenti necessari ad ottenere ciò ci sono già, su Telegram.
D’altronde, come scrive il fondatore e CEO di Telegram Pavel Durov, “ogni asset correlato a Telegram, dai nomi utente ai regali digitali, è negoziabile esclusivamente come NFT basato su TON e le mini app Telegram utilizzano TON esclusivamente come blockchain”.
Per i creator digitali è fondamentale avere una propria community, ma se è troppo ampia diventa impossibile interagire in modo bidirezionale con essa. Per poterlo fare occorrerebbe ridurne di molto le dimensioni, cosa che nessun creator vorrebbe fare.
La soluzione è quella di creare delle nuove community più piccole riservate solo a chi è addirittura disposto a spendere del denaro per prendervi parte.