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Le cose potrebbero andare meglio del previsto per i mercati

inflazione

Ieri il presidente della Fed ha detto che la politica monetaria della banca centrale USA rimarrà restrittiva fino al 2024, o forse anche fino al 2025.

Ma, attenzione!

Infatti questa previsione parte dal presupposto che l’inflazione si ridurrà lentamente. Se per ora sembra assolutamente vero, non è detto che sarà necessariamente così anche nei prossimi mesi o anni.

Solo una parte dell’inflazione si deve alle politiche monetarie ultra-espansive delle banche centrali del 2020 e 2021. Parte si deve anche alla carenza di offerta causata dalla guerra in Ucraina, dalle sanzioni occidentali alla Russia, e dalle conseguenze di tutto ciò.

Ora, se ben prima del 2024 la guerra in Ucraina dovesse finire, e magari dovesse anche implodere il regime di Vladimir Putin in Russia, verrebbe a mancare una delle due principali cause dell’inflazione molto elevate. Se così fosse, l’inflazione potrebbe iniziare a scendere più velocemente di quanto si possa prevedere oggi con le informazioni in nostro possesso.

Pertanto se la guerra in Ucraina dovesse finire relativamente presto, ed a maggior ragione se il regime di Putin dovesse concludersi a breve, le politiche monetarie restrittive potrebbero essere accorciate. In tal caso le cose per i mercati finanziari potrebbero andare meglio di quanto si preveda in questo momento.