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  • Crac Italia
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    Il suicidio finanziario dell’Italia di Craxi

    Il PIL dell’Italia dal 1960 al 1980 ha continuato a salire praticamente sempre quasi allo stesso ritmo. Poi fino al 1985 si fermò, riprendendo però a salire nel 1986 sempre più o meno allo stesso ritmo di prima. Questa crescita si fermò nel 1992, quando il paese rischiò seriamente di andare in fallimento. Si riprese […] Continua

  • germania recessione
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    Germania entrata ufficialmente in recessione tecnica

    Sono stati ufficializzati i dati sul PIL della Germania nell’ultimo trimestre: -0,3%. Questo dato certifica di fatto la cosiddetta “recessione tecnica“, ovvero due trimestri consecutivi con il PIL in calo. Ma osservando il grafico annuale del PIL tedesco si scopre che le cose non stanno così male come ci si potrebbe attendere dall’ingresso in recessione […] Continua

  • usa fallimento
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    Molto probabile che il governo USA finisca i soldi ad inizio di giugno per Yellen

    Janet Yellen è l’attuale segretario al Tesoro del governo USA. In pratica il ministro dell’economia e delle finanze di Joe Biden. Qualche settimana fa Yellen aveva avvisato che gli USA avrebbero rischiato di andare in “fallimento” a partire dal primo giugno 2023 se il Congresso non avesse approvato l’aumento del debito. Tale approvazione non è […] Continua

  • mutuo casa
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    Le rate del mutuo aumenteranno ancora per un anno in Italia

    I tassi di interesse fissati dalla Banca Centrale Europea (BCE) sono saliti al 3,75%. Fino a luglio dell’anno scorso erano a zero, ma poi hanno iniziato ad aumentarli mese dopo mese. Questo sta facendo aumentare le rate dei mutui a tassi variabili, e secondo quanto rivelato oggi da adnkronos, gli esperti prevedono che questo trend […] Continua

  • preoccupazione
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    Mercati di nuovo preoccupati per i tassi

    Oggi la percentuale di probabilità che la Fed possa aumentare i tassi di interesse anche a giugno è salita in modo significativo. Infatti fino a pochi giorni fa era solamente del 15%, mentre oggi è schizzata addirittura sopra il 35%, più del doppio del giorni scorsi. Il problema è che sono in aumento i timori […] Continua

  • germania mercati giu
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    Brutti dati provenienti dalla Germania: le borse ne risentono

    Questa mattina le borse europee avevano aperto in netto guadagno. Però alle 11 sono stati diffusi i nuovi dati riguardo l’indice tedesco Zew, che si sono rivelati molto più brutti delle attese. Il mese scorso l’indice Zew era a quota 4,1 punti, e per questo mese ci si aspettava un -5,3. Ed invece il dato […] Continua

  • colpa tua
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    La Fed è cattiva, ma è colpa della politica

    Ieri durante la conferenza stampa di Jerome Powell il presidente della Fed di fatto ha ammesso che l’attuale politica monetaria della banca centrale degli USA sta provocando dei problemi all’economia statunitense. E non lo ha nemmeno fatto con tanti giri di parole… Però ha giustificato questa cosa dicendo che è la politica monetaria migliore tra […] Continua

  • Huw Pill
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    I cittadini devono accettare di essere più poveri, secondo un economista della banca centrale britannica

    Secondo Huw Pill, economista capo della Bank of England (la banca centrale del Regno Unito di Gran Bretagna), famiglie ed imprese britanniche devono accettare di essere più povere, smettendo di cercare aumenti salariali. Lo ha riferito ieri il Guardian con un articolo che sta facendo molto scalpore. Pill ha fatto queste dichiarazioni durante un podcast […] Continua

  • inflazione
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    Fed: niente inflazione al 2% entro fine anno. Scongiurata la recessione?

    Ieri il presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams, ha tenuto un discorso prima di un incontro dei Money Marketeers presso la New York University. Sebbene sia soltanto il presidente della filiale di New York della Fed, e non della banca centrale stessa, Williams ha dichiarato che non ritiene verosimile che l’inflazione […] Continua

  • paura
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    E’ tornata la paura della recessione

    Ieri sono stati pubblicati dati riguardanti l’inflazione negli USA migliori delle aspettative. Tanto che addirittura si sta iniziando ad ipotizzare che, da questo punto di vista, le cose potrebbero iniziare a migliorare entro la fine dell’anno. Eppure le stesse borse USA hanno chiuso in calo. Perchè? Il fatto che i mercati non abbiano preso particolarmente […] Continua

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